Sono massoterapista e da sempre molto attenta all’ascolto. Un mix che, nel mio lavoro, unisce alla bellezza del prendersi cura dell’altro il desiderio di farlo nel migliore dei modi. Adoro le parole in tutte le loro forme: scritte, parlate, cantate, sussurrate, pensate, dimostrate. Amo tutti i linguaggi, ma preferisco quello più vero, quello del corpo! Spesso mi capita di fare da interprete tra il corpo e la persona, per il piacere di farli ritrovare e dare loro pace. Ho imparato a fare ciò che amo e di questo vivo. La mia più grande laurea “ad honorem” l’ho ottenuta sul campo, quando ho trasformato un grande dolore nella leva per aprire il cuore e splendere di una luce ancora più intensa e contagiosa. Almeno questo è stato il mio pensiero quando i miei genitori hanno stampato la prima bozza di questo libro su fogli A4 rilegati con cartoncino rigido. Mancava la coroncina di alloro, ma i loro occhi orgogliosi ed emozionati creavano l’atmosfera di una vera festa di laurea.
